Equipe educazione e formazione

Siamo un gruppo di giovani con ruoli di responsabilità educative e organizzative che desiderano mettersi al servizio della pastorale giovanile della nostra diocesi.

I nostri punti fermi

OFFICINA: desideriamo essere uno spazio di scambio e confronto, un laboratorio in cui si crea e progetta, un’opportunità per sperimentare le potenzialità del lavorare insieme, una realtà in cui si tessono relazioni autentiche con cui condividere la bellezza e la fatica del servizio.

COLLABORAZIONE E CONFRONTO: desideriamo lavorare insieme scegliendo uno stile collaborativo, aperto al confronto, capace di accogliere punti di vista ed esigenze differenti, attenta a includere e raggiungere anche chi è più lontano

PORTO SICURO: l’officina desidera diventare una risorsa per chi necessita di supporto, sostegno, orientamento. Spesso la navigazione è incerta e faticosa. Trovare un porto sicuro permette di riprendere il viaggio con maggiore decisione, coraggio e perseveranza

IN ASCOLTO: come i discepoli anche noi desideriamo metterci al servizio ma con l’orecchio attento e pronto alle parole del Maestro e alla voce dello Spirito. Ci sentiamo chiamati, attraverso il nostro agire e attraverso la nostra vita, a collaborare con Lui alla costruzione del Suo Regno. Per noi l’ascolto si declina anche nella capacità di affinare lo sguardo rispetto ai cambiamenti e sfide che questo tempo ci propone, mettendoci in un atteggiamento ricettivo nei confronti di domande e bisogni che arrivano dalle realtà pastorali

Che cosa facciamo

Ci mettiamo al servizio della diocesi offrendo strumenti e percorsi formativi utili a svolgere le attività di pastorale giovanile più prettamente legate alla dimensione educativa.
Lavoriamo insieme per creare una rete di relazioni che diventino occasione di scambio, confronto, condivisione e sostegno.

L’equipe “oratori”nasce con il desiderio di mettersi in ascolto delle necessità delle realtà pastorali diocesane che si occupano di formazione e educazione, di crescita umana e spirituale. per ora, oltre ad alcuni oratori che hanno da subito deciso di camminare insieme, sono presenti gli scout e l’azione cattolica. Ci sembra importante, prima di tutto, che l’equipe diventi occasione di scambio e opportunità per intrecciare legami tra le varie realtà della diocesi. Il metodo di lavoro centrato sullo scambio, ascolto, collaborazione cerca di inserirci nel movimento della Chiesa impegnata a costruire spazi sinodali capaci di creare comunità generative di idee e relazioni belle e buone. Insieme cerchiamo di individuare nuovi itinerari ed esperienze formative capaci di avvicinare i nostri ragazzi, attraverso l’esperienza bella e stimolante del servizio, ai valori belli e buoni della Vita offerta e indicata dal Signore Gesù.

Nata nel settembre 2019, attraverso diverse esperienze di collaborazione, l’equipe ci ha permesso di sperimentare che lavorare insieme è davvero una risorsa preziosa per scoprire nuovi itinerari pastorali, per ampliare le nostre prospettive e per non sentirci soli nel difficile compito di sostenere e accompagnare la crescita umana e spirituale dei ragazzi che intercettiamo nelle nostre attività. L’equipe è costituita da giovani.

Insieme stiamo delineando e definendo la nostra identità e scoprendo insieme come metterci al servizio della nostra diocesi. Possiamo infatti dedicarci all’elaborazione di materiali (come è stata l’officina dell’animatore-anno 2020-per fronteggiare la ripartenza estiva del post primo lockdown) ma anche essere occasione di riflessione sull’identità profonda delle nostre realtà pastorali. può offrire servizi ma anche delineare percorsi formativi per i nostri educatori e animatori impegnati nelle nostre attività locali.

È un’equipe in evoluzione e aperta a chiunque voglia dare una mano e provare a condividere passi del nostro cammino: il desiderio è quello di allargare la rete di relazioni e collaborazioni.

Desideriamo che l’equipe possa diventare porto sicuro in cui approdare per avere spazio e tempo per consegnare fatiche, ritrovare motivazioni, scoprire nuovi itinerari e orizzonti, chiarire obiettivi del nostro essere chiesa al servizio della Chiesa.

Per quest’anno desideriamo raggiungere le diverse realtà che ancora non abbiamo intercettato. Avvertiamo inoltre la necessità di prenderci del tempo per formarci e interrogarci sul significato del nostro essere al servizio della pastorale giovanile, sul valore educativo e ecclesiale, da riscoprire e rilanciare -dopo questi anni faticosi in cui molto si è fermato – delle nostre singole realtà. A questo alterneremo dei momenti dedicati alla formazione psicopedagogica rivolta agli educatori e animatori che si occupano dei gruppi di adolescenti e preadolescenti.

Siamo consapevoli della necessità di attrezzarci e cambiare anche punti di vista rispetto ai primi destinatari delle nostre attività pastorali.